Citroën Méhari Azur 1983 1:18

Citroën Méhari Azur 1983 1:18 (Norev 181800)

La Citroën Mehari era una piccola autovettura per il tempo libero realizzata in ABS, appartenente alla tipologia d'auto conosciuta anche come "spiaggina".

Quello delle "spiaggine" fu un tema in cui molti costruttori europei si cimentarono durante gli anni cinquanta e sessanta: la voglia di tornare a respirare la vita dopo gli orrori

della guerra e le fatiche della ricostruzione furono lo stimolo a concepire particolari tipologie di vetture che ispirassero allegria

L'auto prende il nome da una rinomata razza sud-arabica di dromedari della regione del Mahra, che dà origine al dromedario da corsa chiamato appunto mehari

(arabo mahrī, "del Mahra"). Nel caso della nuova vettura, voleva alludere alla sua resistenza anche in condizioni più difficili ed alla sua sobrietà nel "bere".

L'ultima Méhari uscita dalle linee di montaggio è datata 30 giugno 1987.

Dopo il suo lancio nel 1968, la Citroën Méhari ebbe un immediato successo commerciale. 

Tuttavia, all’inizio degli anni ’80, le vendite crollarono.

Citroën utilizzò quindi la tecnica delle serie limitate per far rivivere la Mehari e nel marzo 1983 presentò la Mehari Azur.

Questa versione estiva presentava una combinazione di colori unica di bianco e blu. 

La carrozzeria principale era bianca, con solo le porte, la griglia del radiatore, le cornici dei fari e il montante centrale in blu, così come le strisce sul cofano.

Inoltre, la Méhari Azur dispone di uno speciale sistema di capote con copertura blu articolata e speciali ruote traforate verniciate di bianco.

All'interno, la Méhari Azur ha sedili in tessuto a righe bianche e blu.

Questi diversi elementi specifici sono stati rappresentati in questa nuova produzione Norev.

Il modello ha tutte cofano motore e pannello posteriore apribili e monta una capote a seconda se la si vuole chiusa o aperta.

Realizzato con la maestria che contraddistingue ormai da sempre Norev

Bellissima, in scatola vetrina.