Mclaren Ford M23 Winner French GP 1976 James 1:18 (GP REPLICAS GP120A)
Nel 1976 la gloriosa monoposto M23 della McLaren, disegnata da Gordon Coppuck e impiegata per la prima volta nel 1973, è alla sua ultima stagione anche se, va detto, a causa della difficile gestazione del modello successivo, sarà schierata dalla squadra ufficiale anche in alcune gare della stagione 1977.
Con la M23 siamo al cospetto di una delle monoposto utilizzate più a lungo nella storia della Formula 1, se non addirittura a quella più longeva in assoluto: 83 gran premi in sei stagioni, 16 vittorie, 14 pole position, 10 giri più veloci in gara, un titolo mondiale Costruttori e due titoli mondiali Piloti tra cui quello 1976.
La differenza maggiore della M23 in configurazione 1976 rispetto alla versione precedente è l’assenza del grande airscope sopra alla testa del pilota.
È il regolamento internazionale a dettare la scelta in virtù della riduzione dell’altezza massima da terra.
Ma anche con il cupolino più basso, la M23 resta ai vertici della categoria.
Il 1976 è la grande stagione di Hunt, che conquista il suo unico titolo di campione del mondo.
La sua rincorsa al titolo è innegabilmente agevolata dal tremendo incidente di cui è vittima Lauda al Nürburgring il primo giorno di agosto.
Ma è un dato di fatto che nella seconda parte di stagione la M23 di Hunt torna ad essere la migliore monoposto in circolazione a fronte di una 312 T2 che perde competitività.
La gara decisiva è l’ultima della stagione, il primo Gran Premio del Giappone.
Si corre sotto al diluvio. Lauda, coerente con se stesso, rientra al termine del primo giro.
La gara continua, il diluvio si affievolisce fino a che torna addirittura a splendere il sole.
James è terzo, ma conquista quei quattro punti che gli permettono di scavalcare Niki in classifica e laurearsi campione del mondo.
Tra una polemica e l’altra, la M23 nella nuova configurazione e guidata dal pilota inglese vince un totale di sei gare.
A fine stagione James si laurea campione del mondo con un solo punto di vantaggio sul rivale e amico Niki Lauda su Ferrari.
Vettura splendida celebrata nel film Rush al cinema
Edizione limitata scala 1:18 su basetta e con teca in plexiglass nell'allestimento Gran premio di Francia 1976
